BFM-Best Friends Milano
Arriva l'estate, ci prepariamo a partire per le vacanze. Brevi o lunghe che siano, non vogliamo fare a mano di viverle con i nostri pet. È un'esperienza bellissima, ma occorre essere pronti per affrontare il viaggio nel migliore dei modi. Vediamo cosa fare, preparandoci per tempo.
PRIMA DI PARTIRE UN SALTO DAL VET - Lo stato di salute è fondamentale. È molto previdente e utile portare il nostro animale dal medico veterinario, per assicurarci che le sue condizioni siano ottimali. Informiamo il nostro vet della località verso la quale siamo diretti, ci fornirà tutte le indicazioni utili per una serena permanenza.
CONTROLLO IL LIBRETTO SANITARIO. SERVE IL PASSAPORTO? - Le vaccinazioni sono in regola? Vanno rinnovate? La visita dal veterinario di permette di verificare che le date dei richiami siano state rispettate. Se dobbiamo recarci all'estero, dobbiamo richiedere il passaporto. E' necessario che il nostro medico veterinario di fiducia attesti in un foglio prestampato la nostra richiesta formale all'asl di riferimento, per confermare che il microchip corrisponde al pet per il quale chiediamo il rilascio del documento.
Col l'attestato del veterinario, ci dovremo recare di persona, con anticipo rispetto alla nostra partenza, all'ufficio veterinario di zona. Pagheremo un bollo per il rilascio del passaporto, al momento della richiesta.
È importante svolgere questi compiti settimane prima del viaggio, anche perché in molti stati esteri è necessaria la vaccinazione antirabbica. Non si può effettuare alla vigilia della partenza. Quindi, informiamoci e partiamo sereni!
LA VALIGIA DEL PET - Cosa dobbiamo portare nella valigia del nostro amico a quattro zampe? Oltre al suo cibo, chiediamo al nostro medico veterinario di suggerirci alcuni farmaci che potrebbero essere utili in caso di malessere. Portiamo la museruola, anche un guinzaglio in più, controlliamo che la targhetta con i nostri numeri di telefono sia a posto, non dimentichiamo i sacchetti igienici, così come ovviamente la lettiera per il gatto.
SE SOFFRE L'AUTO - Molti pet soffrono di cinetosi, ovvero stanno male quando viaggiano in auto. Il medico veterinario ci può aiutare, ma è buona cosa abituare il pet progressivamente a vivere l'auto non come un problema. Facciamolo salire nel baule, premiamolo, con l'auto ferma. Acquisita sicurezza, facciamo brevissimi metri con l'auto in moto. Rendiamo naturale il movimento. E andiamo per successivi step.
Un consiglio: meglio viaggiare con i pet a digiuno. Non tutti sono abituati a mettersi in moto a stomaco pieno.
SOSTE E FRESCO - Le soste sono necessarie a noi così come al nostro pet. Quindi programmiamo tappe in cui fermarci e farlo sgambare, anche per i suoi bisogni. L'acqua non dovrà mai mancare. Assicuriamoci che il suo posto in auto non sia in esposizione diretta al sole. Né all'aria diretta.
TRASPORTINO O CINTURA DI SICUREZZA - Un pet non può salire in auto libero. Per la sua e la nostra sicurezza, deve essere messo nelle condizioni di non farsi male. Il trasportino è il luogo più sicuro in cui farlo viaggiare, ne esistono di diversa fattura: in tessuto, in plastica o in rete metallica. Quest'ultima, in estate, è la più indicata perché consente una maggiore circolazione dell'aria. Legare il cane ad una apposita cintura di sicurezza è possibile, ma teniamo presente che in caso di urto, l'animale potrebbe subire delle lesioni.
Esistono anche reti divisorie per separare l'animale nel baule dai passeggeri, ma per una questione di sicurezza, il trasportino o kennel resta il luogo più sicuro in cui farlo viaggiare e riposare. Iniziamo ad abituarlo a viverlo come la sua "cameretta" e posto del sonnellino già quando è a casa. Non è una punizione, ma un luogo di benessere e tranquillità.
L'EUROPA HA FISSATO LE REGOLE - Dal 29 dicembre 2014 è entrata in vigore la nuova normativa sanitaria (Regolamento UE 576/2013 e Regolamento UE 577/2013) dell’Unione europea che disciplina la movimentazione non commerciale degli animali da compagnia tra i Paesi membri dell’Unione europea e provenienti dai Paesi terzi.
Tali norme sono essenziali per proteggere la salute pubblica e animale, con particolare attenzione alla prevenzione della rabbia e contribuiscono a contrastare i traffici illegali di animali da compagnia, senza porre ostacoli non giustificati agli spostamenti all’estero con gli animali da compagnia.
QUANTI ANIMALI POSSO TRASPORTARE? - Il numero massimo di animali da compagnia (cani, gatti e furetti) che possono accompagnare il proprietario o la persona autorizzata per ogni singolo viaggio è pari a 5 animali (articolo 5, paragrafo 1, del regolamento (UE) 576/2013). In deroga e nel rispetto di determinate condizioni, il numero massino di animali da compagnia (cani, gatti e furetti) può essere superiore a cinque qualora il movimento a carattere non commerciale avvenga ai fini della partecipazione a competizioni, mostre, o eventi sportivi oppure per allenamenti finalizzati a tali eventi (articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (UE) 576/2013).